La nostra città ha bisogno di uno sforzo straordinario in tutti i settori.
Roma è in una crisi amministrativa, politica ed economica, come mai nella sua storia recente.
La pandemia da Covid-19 e le sue conseguenze hanno colpito una città già duramente provata da cinque anni di paralisi e incapacità che l’hanno messa letteralmente in ginocchio.
I servizi elementari non funzionano più. L’economia è al palo da dieci anni, con sempre meno lavoro e sempre di minore e di scarsa qualità.
La città è sempre più divisa, abbandonata, lacerata.
Davanti a noi c’è un compito difficile, per il quale c’è bisogno di tutta la forza e l’energia di Roma, delle sue competenze, delle sue idee, mortificate negli scorsi anni ma sempre vive.
C’è bisogno della generosità e dell’entusiasmo delle romane e dei romani, di tutti noi, che vogliamo vedere rinascere la città che tanto amiamo.
Il percorso di Roma progetta Roma comincia oggi e porterà il 9 settembre a presentare un programma completo alla città. Con questo, vogliamo inaugurare un metodo e promuove una visione che durerà per i prossimi cinque anni
Tre saranno i nostri obiettivi fondamentali: lavoro e crescita, per una città che torni subito a costruire il presente e il futuro; salute e inclusione, per una città capace di essere unita, offrire opportunità e non lasciare indietro nessuno; rigenerazione dei quartieri in cui viviamo, investendo innanzitutto nelle periferie abbandonate da anni di incuria.
Ma questi obiettivi vanno perseguiti con lo sguardo al futuro, possiamo ottenere risultati rapidi ed efficaci solo se lavoreremo sempre pensando ai prossimi vent’anni.
Per questo le nostre priorità sono rivolte ai giovani, alle donne, e alla transizione ambientale e tecnologica. Sono questi i motori della città che vogliamo costruire. Solo così, ad esempio, sarà possibile non solo fare tornare Roma pulita immediatamente, ma costruire le condizioni perché non si torni mai più alla inaccettabile emergenza rifiuti che stiamo vivendo questa estate.
Solo così potremo organizzare la vita dei nostri quartieri con il punto di vista degli sguardi dei più piccoli, i bambini e le bambine. Solo così creeremo le condizioni per investimenti sostenibili, una economia che funzioni per tutti: per chi investe e per chi lavora.
Oggi vi proponiamo delle tracce di lavoro. Domani, con il vostro contributo, diventeranno progetti per far rinascere la nostra città.
Solo così torneremo a far battere il cuore di Roma. Insieme, tutti noi.