(DIRE) Roma, 7 ott. – “C’è una scena musicale romana, molto viva, che va aiutata e sostenuta. Ci sono pochi spazi, poche sale prove, pochi luoghi dove aiutare i gruppi a provare e a suonare la sera. Penso che una città si deve occupare anche di avere una scena viva, non solo per le persone che ci vivono, per valorizzare la creatività, per dare luoghi di fruizione per la musica e per l’arte per tutti i cittadini, ma anche perché questo è un elemento di attrattività, di turismo. Oggi il turismo è anche questo, molti giovani vanno in un’altra città perché c’è una scena musicale viva. A Roma ci sono molti gruppi di qualità”.
Lo ha detto il candidato sindaco per il centrosinistra, Roberto Gualtieri, intervenendo nella trasmissione Tg Zero, in onda su Radio Capital. Durante l’intervista, il candidato sindaco ha anche confessato di essere un appassionato di musica brasiliana: “Ho studiato chitarra classica e sono appassionato di musica brasiliana. Quando ho iniziato a suonare, era una stagione in cui c’erano grandi concerti di musica brasiliana a Roma, poi c’era Falcão. All’epoca c’era un po’ un gemellaggio particolare tra Roma e il Brasile”, ha aggiunto il candidato sindaco per il centrosinistra che, alla fine della trasmissione, ha intonato con la sua chitarra il brano “Roma Capoccia” di Antonello Venditti.