Roma, 24 ago – (Nova) – “Un’altra prova di superficialità e inefficienza dell’amministrazione Raggi” rispetto all’esclusione di Roma dalle città finaliste per l’Eurovision Song contest. Lo scrive su Facebook il candidato a sindaco per il centrosinistra Roberto Gualtieri. “Nonostante i Maneskin, esponenti della scuola musicale romana, con la loro vittoria dell’edizione 2021, abbiano conquistato per l’Italia il diritto di ospitare l’edizione 2022 – aggiunge -. Ma Raggi e i suoi tecnici hanno presentato un solo sito agli organizzatori dell’Ebu (Unione
europea dirRadiodiffusione): un padiglione della Nuova Fiera di Roma, che non risponde ai requisiti richiesti, fra cui l’altezza minima. Un sito quindi bocciato gia’ in partenza. Il Palazzo dello Sport dell’Eur avrebbe avuto, con qualche adattamento, le caratteristiche necessarie, ma non è stato incluso nella lista del Comune di Roma per l’Ebu, a causa di precedenti prenotazioni nel periodo di svolgimento dell’Eurovision Song Contest, a maggio. Roma è fuori anche da questa occasione internazionale di grande prestigio”. Per Gualtieri: “Con la sindaca Raggi nessuno spazio né agevolazioni per i giovani artisti e talenti romani, nessuna occasione per i romani di ospitare e vivere un grande evento internazionale”.
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