Non si può solo pensare a tagliare nastro nei 5 anni di mandato
(ANSA) – ROMA, 28 LUG – Un piano che guardi non solo nell’immediato ma che pensi al futuro. Infatti, in merito alla mobilità, Roberto Gualtieri guarda lontano, fino al 2029. Oggi il candidato del centro sinistra a sindaco di Roma ha presentato, in una conferenza stampa nella sede del suo comitato elettorale a Portonaccio, i primi punti del suo programma per la mobilità di Roma: “Un sindaco non deve fare solo cose per le quali taglierà il nastro nei cinque anni di mandato, perché questo impedirebbe a tutte le grandi citta’ di dotarsi di moderne infrastrutture. Programmare e realizzare opere e’ un dovere verso la città, verso i giovani e verso tutte le romane e i romani”, ha detto Gualtieri. Tra gli obiettivi più a lungo termine del progetto per, ‘Roma 2029’, troviamo: la metro D, il raddoppio dell’utilizzo del trasporto pubblico, un parco mezzi al 100% elettrico o ibrido, il dimezzamento delle vittime della strada e degli incidenti, l’avvio dei cantieri per il prolungamento delle metro A, B e B1. “Alcune delle opere potranno essere completate nei primi 5 anni di mandato, mentre altre richiederanno più tempo. Certo – ha sottolineato Gualtieri – se si fossero iniziate a programmare e progettare metropolitane negli anni passati oggi saremmo più avanti. Il fatto che ciò non sia avvenuto, però, non è un buon argomento per proseguire con questo andazzo. Penso ad esempio alla metro D, che richiederà molto tempo e arriverà necessariamente anche oltre il 2029, ma avere questo orizzonte ampio è fondamentale perché la programmazione è la condizione per far sí che le cose si realizzino, dando chiarezza sulla direzione di marcia”, ha concluso il candidato.
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