Gualtieri: “no a dibattito provincialistico e umiliante”
Roma, 2 set. (askanews) – La sfida centrale per le città del futuro “è rendere l’economia più giusta e sostenibile, un’opportunità per creare nuovo lavoro, meno precario e vincere la sfida della transizione ecologica. Ma anche per ribadire che al centro delle città ci sono le persone. Altre città sostengono il falso contrasto tra economia e ecologia, ma solo l’economia che fa ecologia è il futuro”. Per avere anche Roma al fianco di Barcellona al centro di questa sfida la sindaca del capoluogo catalano Ada Colau è scesa in campo a favore della vittoria del candidato di centrosinistra Roberto Gualtieri nella corsa per il Campidoglio.
Colau ha ricordato i giorni in cui Barcellona è stata scossa dal terrorismo, per motivare il suo sostengo “alla coalizione ampia e diversa” proposta da Gualtieri: “nel 2017 abbiamo subito un attentato sulla Rambla. La risposta dei cittadini è stata straordinaria ed è lì che vedi come sia importante rinforzare i vincoli di comunità”. In altre città la risposta è stata militare, invece da noi la cittadinanza è uscita in piazza in modo massiccio per difendere Barcellona come città di pace, orgogliosamente diversa, contro l’odio. La città è forte perché i cittadini difendono la vita comune”.
Gualtieri si è detto “onorato e emozionato per il sostegno di Ada Colau, che ci porta la straordinaria esperienza del suo governo della città cui cerchiamo di ispirarci”. Roma, secondo Gualtieri “ormai è chiusa in un dibattito provincialistico, quasi
umiliante: si passa dall’evocazione degli imperatori romani alla sconsolata constatazione del degrado di ogni metro quadro della città. Noi dobbiamo alzare lo sguardo e guardare alle migliori pratiche e Ada Colau ha saputo costruire percorsi che fanno della sua città una delle protagoniste delle sfide del governo del futuro delle comunità urbane”.
Colau ha raccontato che a Barcellona “anche la mobilità serve per rafforzare un’industria locale che renda possibile lo spostamento sostenibile con bus, bici e auto elettrica, riducendo il rumore e l’inquinamento mettendo non le auto, le case, le strade, ma le persone al centro del modello urbanistico. A Barcellona l’inquinamento provoca mille morti l’anno evitabile, non possiamo permettercelo: dobbiamo rinforzare la comunità e curarla”.
Gualtieri ha affermato di voler dare “corpo e visione a questo modello. La presenza di Ada Colau ci aiuta a vedere che sono cose possibili e che si stanno facendo in alcune città, non sono solo sfide ma anche modi di superare i problemi concretamente. Una città in cui le singole persone – ha spiegato – vivono meglio. In questa città di prossimità il commercio può prosperare e le politiche della cura possono generare posti di lavoro e aiutare le donne a essere protagoniste della società”.
Una “città dei quindici minuti che significa servizi di prossimità ma anche meno inquinamento, perché i quartieri di Roma sono tanti e dispersi, molti anche abbandonati”, ha concluso.
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