Comunicato stampa – “I nidi di Roma riaprono e vanno subito in tilt. Un’altra prova dell’inefficienza dell’attuale amministrazione capitolina che, al posto di garantire sicurezza e procedure certe per il controllo dei green pass, ha lasciato ai Municipi la gestione e l’organizzazione delle aperture senza direttive comuni. Il Campidoglio, si è limitato a consegnare 100 cellulari per controllare i certificati di 7 mila maestre che lavorano in 400 strutture su tutto il territorio di Roma. Apparecchiature insufficienti che dovranno anche essere restituite entro il 15 settembre perché destinate alle prossime consultazioni elettorali. A questo si aggiunge il disordine totale sulle procedure da seguire nelle verifiche. Chi controlla chi? Si naviga a vista anche nella gestione del personale. Non si sa cosa fare con gli Oepa, gli operatori educativi che assistono i disabili che a Roma sono 3 mila a fronte di 10 mila alunni, perché il Comune di Roma non ha comunicato le graduatorie degli idonei da cui attingere ed è stata posticipata anche l’entrata in servizio delle maestre delle scuole materne all’8 settembre. Una gestione folle dei servizi educativi che, non solo umilia i lavoratori, ma crea disagi e disservizi a tante famiglie”.
Lo dichiara Roberto Gualtieri, candidato sindaco al Comune di Roma.
“Noi abbiamo un’altra idea del sistema integrato 0-6. Prevediamo una programmazione e un’organizzazione dettagliata dell’offerta di servizi educativi dell’infanzia sul territorio comunale e le relative dotazioni organiche dei nidi.
Vogliamo aumentare i posti a disposizione e l’accesso alla scuola dell’infanzia cominciando dalle zone, in particolare quelle attorno al GRA, dove maggiore è il bisogno in rapporto alla popolazione; ampliare la gratuità dei nidi; restituire dignità e professionalità al personale educativo tutto (incluso il personale di supplenza), adeguando gli organici al fabbisogno reale in base alla capienza dei nidi e garantendo condizioni di lavoro stabile e di qualità. Inoltre lavoreremo per garantire un bando di iscrizione aperto e senza limiti territoriali dei Municipi, la semplificazione delle procedure di iscrizione e assistenza alle famiglie attraverso l’apertura di servizi di call center e tutoraggio a disposizione delle famiglie per la risoluzione delle pratiche di iscrizione, e la promozione cittadina del servizio 0-3 e anche 3-6 con investimento comunicativo diretto alle famiglie.
Vogliamo unificare in un unico Albo Comunale – con regole certe e controlli – l’elenco delle associazioni accreditate per l’ingresso nel mondo scolastico. Ci impegniamo a garantire formazione di qualità per tutto il personale educativo dei nidi e quello insegnante della scuola dell’infanzia, coordinatori compresi. Vogliamo dare un forte impulso alla partecipazione delle famiglie agli organi di gestione e consigli di scuola.
È tempo di voltare pagina e restituire alle romane e ai romani servizi all’altezza di una grande capitale europea”.
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