‘No apparentamenti secondo turno, ci rivolgeremo agli elettori’

(ANSA) – ROMA, 23 AGO – E’ una critica “inappellabile” quella del candidato sindaco di Roma di centrosinistra, Roberto Gualtieri, all’attuale prima cittadina Virginia Raggi. “Non ha migliorato la vita nelle periferie e l’ha peggiorata in centro”, dice il dem in un’intervista a La Repubblica in cui spiega: “Siamo radicati in ogni quartiere. Riconquisteremo la fiducia di chi torna a guardare al centrosinistra dopo la delusione di questa giunta puntando su casa, mobilita’, asili nido, biblioteche”. Pero’ “e’ sbagliato il metodo per cui chi arriva azzera tutto – precisa -. Garantirò continuità amministrativa per i progetti utili alla citta’, a partire dalle tramvie per il Giubileo e la candidatura all’Expo 2030”. Su un eventuale ballottaggio, l’ex ministro dell’Economia assicura: “Nessun apparentamento o accordo sottobanco. Ci rivolgeremo agli elettori di Raggi e Calenda. Sono convinto che non vorranno favorire la destra”.
Il vero avversario e’ il candidato del centrodestra Enrico Michetti. Dietro di lui, afferma Gualtieri, ci sono Meloni e Salvini. “Non li sottovalutiamo. Ma Michetti non mi e’ apparso finora centrato sulla citta’. So tuttavia – sottolinea – che e’ il vero avversario per il ballottaggio. Il nostro obiettivo e’ di stargli avanti gia’ al primo turno. Per questo e’ importante non disperdere voti”. Il vicesindaco? Sara’ donna, afferma il candidato dem, “una figura fuori dal sistema dei partiti”. E infine bacchetta Michetti e Calenda. “Da professore di storia assisto con divertimento ai tentativi un po’ maldestri” dei due contendenti.